<img alt="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" height="1080" src="https://i2.wp.com/roadtovrlive-5ea0.kxcdn.com/wp-content/uploads/2024/10/quest-3s-vs-quest-3.png?w=1920&amp;resize=1920,1080&amp;ssl=1" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear: both;" title="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" width="1920" /><div class="starw-prima-del-contenuto_4" id="starw-2095708250"><div id="addendoContainer_Interstitial"></div></div><p>Nonostante siano sul mercato da oltre un anno, i visori della serie Quest 3 di <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Meta</span></span> continuano a registrare risultati di vendita sorprendenti, arrivando a superare la nuova <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Nintendo Switch 2</span></span>, lanciata ufficialmente all’inizio dell’estate. Secondo le più recenti analisi di mercato, le vendite combinate di <em>Meta Quest 3</em> e <em>Quest 3S</em> su Amazon negli Stati Uniti, nell’arco dell’ultimo mese – che include anche la settimana del Black Friday – avrebbero raggiunto <strong>circa 154.000 unità</strong>, superando di poco le <strong>circa 150.000 unità</strong> attribuite alla console Nintendo nello stesso periodo.</p><div class="starw-contenuto_6" id="starw-1541004956" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 1 -->
<div id="addendoContainer_9001" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div>
<p>Il dato risulta particolarmente significativo se si considera la differenza di ciclo vitale tra i due prodotti. Da un lato, la Switch 2 rappresenta un lancio recente e fortemente pubblicizzato; dall’altro, i visori Quest 3 sono già presenti sul mercato da tempo. Eppure, proprio questi ultimi sono riusciti a ottenere un volume di vendite leggermente superiore, segnalando una dinamica di mercato tutt’altro che scontata.</p>
<h2>La classifica Amazon e il peso del prezzo</h2>
<p>Un’ulteriore conferma arriva dalla classifica dei prodotti più venduti su Amazon nella categoria videogiochi. Il modello più popolare, <em>Meta Quest 3S (128 GB)</em>, si posiziona al <strong>#6</strong>, appena sopra il bundle più richiesto di Nintendo Switch 2, fermo al <strong>#7</strong>. Più indietro si trovano altre piattaforme tradizionali: <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">PlayStation 5</span></span></em> compare intorno alla posizione #13, <em>Meta Quest 3 (512 GB)</em> al #24, mentre <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Xbox Series X</span></span></em> scivola fino al #60.</p><div class="starw-contenuto_10" id="starw-554980431" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 2  -->
<div id="addendoContainer_9002" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div>
<p>Questi numeri evidenziano come i visori Meta abbiano beneficiato in modo rilevante di una <strong>politica di prezzo aggressiva</strong>. Durante il periodo promozionale, il Quest 3S è stato proposto intorno ai <strong>250 dollari</strong>, contro i circa <strong>400 dollari</strong> del prezzo di listino di Switch 2. Una differenza che, soprattutto nel contesto delle festività, ha inciso in modo diretto sulle scelte dei consumatori.</p>
<h2>Un successo prevedibile, ma non scontato</h2>
<p>In parte, questo risultato non sorprende. Il rapporto tra costo e funzionalità ha reso il Quest 3S un prodotto estremamente competitivo, capace di attirare non solo gli appassionati di realtà virtuale, ma anche un pubblico più ampio, incuriosito dall’accesso relativamente economico a esperienze VR complete. Allo stesso tempo, il confronto diretto con una console Nintendo di nuova generazione rende il dato particolarmente emblematico.</p>
<p>Per chi parla ciclicamente di una “crisi” o addirittura della “morte della VR”, questi numeri rappresentano una <strong>chiara smentita</strong>. Il mercato dei visori sembra invece mostrare segnali di consolidamento, dimostrando di poter generare volumi di vendita significativi, almeno nel breve periodo.</p>
<h2>Segnali di rallentamento e prospettive natalizie</h2>
<p>Va però sottolineato che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite dei modelli Quest risultano leggermente inferiori. Storicamente, la domanda tende a raggiungere il picco intorno al <strong>23 dicembre</strong>, lasciando aperta la possibilità di una risalita nelle ultime settimane prima di Natale. Allo stesso tempo, i dati suggeriscono una possibile fase di stabilizzazione, se non un lieve calo, con l’avvicinarsi della fine dell’anno.</p>
<h2>Le sfide di Meta oltre i numeri</h2>
<p>Il successo commerciale dei visori Quest non elimina le criticità strutturali del progetto. La strategia di Meta si è finora basata su prezzi contenuti e su una forte spinta alla diffusione hardware, accettando margini ridotti pur di ampliare la base installata. Questo approccio ha funzionato sul piano dei volumi, ma ha evidenziato limiti sul fronte della <strong>fidelizzazione degli utenti</strong> e del coinvolgimento nel lungo periodo.</p>
<p>Negli ultimi mesi, Meta ha iniziato a intervenire in modo più deciso sul software e sull’esperienza utente, con l’obiettivo di rendere l’ecosistema più solido e attrattivo. Non è escluso che in futuro possa arrivare anche un <strong>ritocco verso l’alto dei prezzi</strong>, una mossa che potrebbe rallentare le vendite, ma contribuire a rafforzare il posizionamento del prodotto come soluzione più “premium”.</p>
<h2>Un equilibrio ancora da trovare</h2>
<p>In conclusione, <em>Meta Quest 3S</em> ha dimostrato di essere un prodotto di grande successo sul piano commerciale, arrivando persino a superare una console di nuova generazione come Nintendo Switch 2 in uno dei periodi più competitivi dell’anno. La vera sfida, tuttavia, resta quella di trasformare questi numeri in una crescita sostenibile, capace di garantire redditività e continuità nel tempo, andando oltre l’effetto trainante delle promozioni e delle vendite iniziali.</p>
<div class="starw-amz" id="starw-4018983072"><a href="https://amzn.to/3Yai5iC"><img alt="" class="no-lazyload" height="571" src="https://www.galaxyaddicted.it/wp-content/uploads/2025/07/banneramazon.jpg" width="1536" /></a></div><div class="starw-dopo-il-contenuto_4" id="starw-3083605312" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 3  -->
<div id="addendoContainer_9003" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div><p>L'articolo <a href="https://www.galaxyaddicted.it/2025/12/meta-quest-3-vendite-superano-switch-2/">Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR</a> proviene da <a href="https://www.galaxyaddicted.it">Galaxy Addicted</a>.</p>
<img alt="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" height="1080" src="https://i2.wp.com/roadtovrlive-5ea0.kxcdn.com/wp-content/uploads/2024/10/quest-3s-vs-quest-3.png?w=1920&amp;resize=1920,1080&amp;ssl=1" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear: both;" title="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" width="1920" /><div class="starw-prima-del-contenuto_4" id="starw-2095708250"><div id="addendoContainer_Interstitial"></div></div><p>Nonostante siano sul mercato da oltre un anno, i visori della serie Quest 3 di <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Meta</span></span> continuano a registrare risultati di vendita sorprendenti, arrivando a superare la nuova <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Nintendo Switch 2</span></span>, lanciata ufficialmente all’inizio dell’estate. Secondo le più recenti analisi di mercato, le vendite combinate di <em>Meta Quest 3</em> e <em>Quest 3S</em> su Amazon negli Stati Uniti, nell’arco dell’ultimo mese – che include anche la settimana del Black Friday – avrebbero raggiunto <strong>circa 154.000 unità</strong>, superando di poco le <strong>circa 150.000 unità</strong> attribuite alla console Nintendo nello stesso periodo.</p><div class="starw-contenuto_6" id="starw-1541004956" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 1 --> <div id="addendoContainer_9001" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div> <p>Il dato risulta particolarmente significativo se si considera la differenza di ciclo vitale tra i due prodotti. Da un lato, la Switch 2 rappresenta un lancio recente e fortemente pubblicizzato; dall’altro, i visori Quest 3 sono già presenti sul mercato da tempo. Eppure, proprio questi ultimi sono riusciti a ottenere un volume di vendite leggermente superiore, segnalando una dinamica di mercato tutt’altro che scontata.</p> <h2>La classifica Amazon e il peso del prezzo</h2> <p>Un’ulteriore conferma arriva dalla classifica dei prodotti più venduti su Amazon nella categoria videogiochi. Il modello più popolare, <em>Meta Quest 3S (128 GB)</em>, si posiziona al <strong>#6</strong>, appena sopra il bundle più richiesto di Nintendo Switch 2, fermo al <strong>#7</strong>. Più indietro si trovano altre piattaforme tradizionali: <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">PlayStation 5</span></span></em> compare intorno alla posizione #13, <em>Meta Quest 3 (512 GB)</em> al #24, mentre <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Xbox Series X</span></span></em> scivola fino al #60.</p><div class="starw-contenuto_10" id="starw-554980431" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 2 --> <div id="addendoContainer_9002" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div> <p>Questi numeri evidenziano come i visori Meta abbiano beneficiato in modo rilevante di una <strong>politica di prezzo aggressiva</strong>. Durante il periodo promozionale, il Quest 3S è stato proposto intorno ai <strong>250 dollari</strong>, contro i circa <strong>400 dollari</strong> del prezzo di listino di Switch 2. Una differenza che, soprattutto nel contesto delle festività, ha inciso in modo diretto sulle scelte dei consumatori.</p> <h2>Un successo prevedibile, ma non scontato</h2> <p>In parte, questo risultato non sorprende. Il rapporto tra costo e funzionalità ha reso il Quest 3S un prodotto estremamente competitivo, capace di attirare non solo gli appassionati di realtà virtuale, ma anche un pubblico più ampio, incuriosito dall’accesso relativamente economico a esperienze VR complete. Allo stesso tempo, il confronto diretto con una console Nintendo di nuova generazione rende il dato particolarmente emblematico.</p> <p>Per chi parla ciclicamente di una “crisi” o addirittura della “morte della VR”, questi numeri rappresentano una <strong>chiara smentita</strong>. Il mercato dei visori sembra invece mostrare segnali di consolidamento, dimostrando di poter generare volumi di vendita significativi, almeno nel breve periodo.</p> <h2>Segnali di rallentamento e prospettive natalizie</h2> <p>Va però sottolineato che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite dei modelli Quest risultano leggermente inferiori. Storicamente, la domanda tende a raggiungere il picco intorno al <strong>23 dicembre</strong>, lasciando aperta la possibilità di una risalita nelle ultime settimane prima di Natale. Allo stesso tempo, i dati suggeriscono una possibile fase di stabilizzazione, se non un lieve calo, con l’avvicinarsi della fine dell’anno.</p> <h2>Le sfide di Meta oltre i numeri</h2> <p>Il successo commerciale dei visori Quest non elimina le criticità strutturali del progetto. La strategia di Meta si è finora basata su prezzi contenuti e su una forte spinta alla diffusione hardware, accettando margini ridotti pur di ampliare la base installata. Questo approccio ha funzionato sul piano dei volumi, ma ha evidenziato limiti sul fronte della <strong>fidelizzazione degli utenti</strong> e del coinvolgimento nel lungo periodo.</p> <p>Negli ultimi mesi, Meta ha iniziato a intervenire in modo più deciso sul software e sull’esperienza utente, con l’obiettivo di rendere l’ecosistema più solido e attrattivo. Non è escluso che in futuro possa arrivare anche un <strong>ritocco verso l’alto dei prezzi</strong>, una mossa che potrebbe rallentare le vendite, ma contribuire a rafforzare il posizionamento del prodotto come soluzione più “premium”.</p> <h2>Un equilibrio ancora da trovare</h2> <p>In conclusione, <em>Meta Quest 3S</em> ha dimostrato di essere un prodotto di grande successo sul piano commerciale, arrivando persino a superare una console di nuova generazione come Nintendo Switch 2 in uno dei periodi più competitivi dell’anno. La vera sfida, tuttavia, resta quella di trasformare questi numeri in una crescita sostenibile, capace di garantire redditività e continuità nel tempo, andando oltre l’effetto trainante delle promozioni e delle vendite iniziali.</p> <div class="starw-amz" id="starw-4018983072"><a href="https://amzn.to/3Yai5iC"><img alt="" class="no-lazyload" height="571" src="https://www.galaxyaddicted.it/wp-content/uploads/2025/07/banneramazon.jpg" width="1536" /></a></div><div class="starw-dopo-il-contenuto_4" id="starw-3083605312" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 3 --> <div id="addendoContainer_9003" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div><p>L'articolo <a href="https://www.galaxyaddicted.it/2025/12/meta-quest-3-vendite-superano-switch-2/">Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR</a> proviene da <a href="https://www.galaxyaddicted.it">Galaxy Addicted</a>.</p>
<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Arte com a logomarca da Meta à esquerda e o rosto de Mark Zuckerberg à direita. Na parte inferior direita está a logomarca do Tecnoblog." class="wp-image-811594" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/02/Capa-Mark-Zuckerberg-01-1060x596.png" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button">
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			</svg>
		</button><figcaption class="wp-element-caption">Projeto Avocado sinaliza fim da era exclusivamente open source na Meta (ilustração: Vitor Pádua/Tecnoblog)</figcaption></figure>


<details class="tb-resumo tb-callout padrao">
    Resumo
    <div class="tb-resumo-topicos tb-callout-texto"><ul>
<li>A Meta planeja lançar o modelo Llama 4 em 2026, abandonando o código aberto para competir com OpenAI e Google.</li>
<li>A reestruturação visa priorizar a lucratividade, com investimentos de US$ 600 bilhões em infraestrutura de IA nos EUA.</li>
<li>O desenvolvimento do modelo Avocado envolve o uso de dados de concorrentes e cortes em outras divisões da empresa.</li>
</ul>
</div>
</details>


<p>A Meta estaria reestruturando a divisão de inteligência artificial para priorizar a lucratividade e o controle da tecnologia, de acordo com uma reportagem da agência Bloomberg. Com isso, a empresa de Mark Zuckerberg se afastaria da filosofia de código aberto que ela própria defendeu nos últimos anos.</p>



<p>O cerne da questão seria o modelo Llama 4, que ainda não foi lançado, mas já se tornou <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-e-acusada-de-manipular-benchmarks-de-ia-do-llama-4/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">alvo de críticas por suposta manipulação de testes de desempenho</a>. Ele está previsto para chegar ao mercado em meados de 2026 e deve ser um produto rigorosamente controlado pela Meta.</p>



<h2 class="wp-block-heading" id="h-por-que-a-meta-decidiu-mudar-a-estrategia">Por que a Meta decidiu mudar a estratégia?</h2>



<p>Fontes ligadas à empresa relataram à Bloomberg que a transição foi acelerada após o cancelamento de um projeto intermediário chamado Behemoth. Desapontado com a trajetória dele, Zuckerberg teria descartado a ideia para focar numa nova arquitetura batizada de Avocado.</p>



<p>A mudança também responde a pressões financeiras. Segundo informações de reportagens da Bloomberg e <a class="icon-external" href="https://www.theverge.com/news/841809/meta-avocado-ai-model-charge-open-source-mark-zuckerberg" target="_blank">do <em>The Verge</em>,</a> o plano é alinhar a companhia aos modelos de negócios das rivais OpenAI e Google, buscando rentabilizar os <a href="https://tecnoblog.net/noticias/ceo-do-ibm-critica-os-gastos-de-trilhoes-de-dolares-com-ia/">investimentos trilionários</a> no setor de IA.</p>



<p>Investidores de Wall Street têm questionado os gastos da Meta. Zuckerberg prometeu desembolsar US$ 600 bilhões (cerca de R$ 3,2 trilhões) em projetos de infraestrutura nos Estados Unidos nos próximos três anos, a maioria relacionada à inteligência artificial. O modelo de código aberto dificulta a monetização necessária para justificar as despesas.</p>



<h2 class="wp-block-heading" id="h-treinamento-com-tecnologia-rival-e-desafios">Treinamento com tecnologia rival e desafios</h2>



<p>O desenvolvimento do Avocado é de responsabilidade de um grupo de elite recém-formado por Zuckerberg, denominado TBD Lab. Para treinar o novo modelo, a equipe está utilizando dados extraídos de sistemas concorrentes, como Gemma (Google), gpt-oss (OpenAI) e Qwen (da gigante chinesa Alibaba).</p>



<p></p>



<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Alexandr Wang" class="wp-image-859585" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/10/alexandr-wang-meta-edited-1060x596.jpg" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button">
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			</svg>
		</button><figcaption class="wp-element-caption">Sob liderança de Alexandr Wang, novo modelo fechado será treinado com dados de rivais (foto: reprodução/Dlabrot) </figcaption></figure>



<p>Para financiar essa nova aposta, a gigante da tecnologia já realizou cortes. A unidade de pesquisa acadêmica (FAIR) sofreu redução de pessoal e <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-planeja-cortar-30-do-orcamento-do-metaverso/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">verbas foram desviadas da divisão de realidade virtual e metaverso</a>, sinalizando uma nova prioridade da empresa.</p>



<p>Além dos desafios técnicos, a Meta enfrenta obstáculos regulatórios. O uso interno do termo &#8220;superinteligência&#8221; para descrever projetos de longo prazo gerou reações negativas em pesquisas de mercado. Legisladores, especialmente na União Europeia, associam o termo a riscos de segurança descontrolados.</p>
<p><a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-pode-abandonar-codigo-aberto-e-lancar-ia-paga/">Meta pode abandonar código aberto e lançar IA paga</a></p>
<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Arte com a logomarca da Meta à esquerda e o rosto de Mark Zuckerberg à direita. Na parte inferior direita está a logomarca do Tecnoblog." class="wp-image-811594" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/02/Capa-Mark-Zuckerberg-01-1060x596.png" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button"> <svg fill="none" height="12" viewBox="0 0 12 12" width="12" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"> <path d="M2 0a2 2 0 0 0-2 2v2h1.5V2a.5.5 0 0 1 .5-.5h2V0H2Zm2 10.5H2a.5.5 0 0 1-.5-.5V8H0v2a2 2 0 0 0 2 2h2v-1.5ZM8 12v-1.5h2a.5.5 0 0 0 .5-.5V8H12v2a2 2 0 0 1-2 2H8Zm2-12a2 2 0 0 1 2 2v2h-1.5V2a.5.5 0 0 0-.5-.5H8V0h2Z" fill="#fff"> </svg> </button><figcaption class="wp-element-caption">Projeto Avocado sinaliza fim da era exclusivamente open source na Meta (ilustração: Vitor Pádua/Tecnoblog)</figcaption></figure> <details class="tb-resumo tb-callout padrao"> Resumo <div class="tb-resumo-topicos tb-callout-texto"><ul> <li>A Meta planeja lançar o modelo Llama 4 em 2026, abandonando o código aberto para competir com OpenAI e Google.</li> <li>A reestruturação visa priorizar a lucratividade, com investimentos de US$ 600 bilhões em infraestrutura de IA nos EUA.</li> <li>O desenvolvimento do modelo Avocado envolve o uso de dados de concorrentes e cortes em outras divisões da empresa.</li> </ul> </div> </details> <p>A Meta estaria reestruturando a divisão de inteligência artificial para priorizar a lucratividade e o controle da tecnologia, de acordo com uma reportagem da agência Bloomberg. Com isso, a empresa de Mark Zuckerberg se afastaria da filosofia de código aberto que ela própria defendeu nos últimos anos.</p> <p>O cerne da questão seria o modelo Llama 4, que ainda não foi lançado, mas já se tornou <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-e-acusada-de-manipular-benchmarks-de-ia-do-llama-4/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">alvo de críticas por suposta manipulação de testes de desempenho</a>. Ele está previsto para chegar ao mercado em meados de 2026 e deve ser um produto rigorosamente controlado pela Meta.</p> <h2 class="wp-block-heading" id="h-por-que-a-meta-decidiu-mudar-a-estrategia">Por que a Meta decidiu mudar a estratégia?</h2> <p>Fontes ligadas à empresa relataram à Bloomberg que a transição foi acelerada após o cancelamento de um projeto intermediário chamado Behemoth. Desapontado com a trajetória dele, Zuckerberg teria descartado a ideia para focar numa nova arquitetura batizada de Avocado.</p> <p>A mudança também responde a pressões financeiras. Segundo informações de reportagens da Bloomberg e <a class="icon-external" href="https://www.theverge.com/news/841809/meta-avocado-ai-model-charge-open-source-mark-zuckerberg" target="_blank">do <em>The Verge</em>,</a> o plano é alinhar a companhia aos modelos de negócios das rivais OpenAI e Google, buscando rentabilizar os <a href="https://tecnoblog.net/noticias/ceo-do-ibm-critica-os-gastos-de-trilhoes-de-dolares-com-ia/">investimentos trilionários</a> no setor de IA.</p> <p>Investidores de Wall Street têm questionado os gastos da Meta. Zuckerberg prometeu desembolsar US$ 600 bilhões (cerca de R$ 3,2 trilhões) em projetos de infraestrutura nos Estados Unidos nos próximos três anos, a maioria relacionada à inteligência artificial. O modelo de código aberto dificulta a monetização necessária para justificar as despesas.</p> <h2 class="wp-block-heading" id="h-treinamento-com-tecnologia-rival-e-desafios">Treinamento com tecnologia rival e desafios</h2> <p>O desenvolvimento do Avocado é de responsabilidade de um grupo de elite recém-formado por Zuckerberg, denominado TBD Lab. Para treinar o novo modelo, a equipe está utilizando dados extraídos de sistemas concorrentes, como Gemma (Google), gpt-oss (OpenAI) e Qwen (da gigante chinesa Alibaba).</p> <p></p> <figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Alexandr Wang" class="wp-image-859585" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/10/alexandr-wang-meta-edited-1060x596.jpg" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button"> <svg fill="none" height="12" viewBox="0 0 12 12" width="12" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"> <path d="M2 0a2 2 0 0 0-2 2v2h1.5V2a.5.5 0 0 1 .5-.5h2V0H2Zm2 10.5H2a.5.5 0 0 1-.5-.5V8H0v2a2 2 0 0 0 2 2h2v-1.5ZM8 12v-1.5h2a.5.5 0 0 0 .5-.5V8H12v2a2 2 0 0 1-2 2H8Zm2-12a2 2 0 0 1 2 2v2h-1.5V2a.5.5 0 0 0-.5-.5H8V0h2Z" fill="#fff"> </svg> </button><figcaption class="wp-element-caption">Sob liderança de Alexandr Wang, novo modelo fechado será treinado com dados de rivais (foto: reprodução/Dlabrot) </figcaption></figure> <p>Para financiar essa nova aposta, a gigante da tecnologia já realizou cortes. A unidade de pesquisa acadêmica (FAIR) sofreu redução de pessoal e <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-planeja-cortar-30-do-orcamento-do-metaverso/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">verbas foram desviadas da divisão de realidade virtual e metaverso</a>, sinalizando uma nova prioridade da empresa.</p> <p>Além dos desafios técnicos, a Meta enfrenta obstáculos regulatórios. O uso interno do termo &#8220;superinteligência&#8221; para descrever projetos de longo prazo gerou reações negativas em pesquisas de mercado. Legisladores, especialmente na União Europeia, associam o termo a riscos de segurança descontrolados.</p> <p><a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-pode-abandonar-codigo-aberto-e-lancar-ia-paga/">Meta pode abandonar código aberto e lançar IA paga</a></p>
<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Arte com a logomarca da Meta à esquerda e o rosto de Mark Zuckerberg à direita. Na parte inferior direita está a logomarca do Tecnoblog." class="wp-image-811594" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/02/Capa-Mark-Zuckerberg-01-1060x596.png" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button">
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			</svg>
		</button><figcaption class="wp-element-caption">Projeto Avocado sinaliza fim da era exclusivamente open source na Meta (ilustração: Vitor Pádua/Tecnoblog)</figcaption></figure>


<details class="tb-resumo tb-callout padrao">
    Resumo
    <div class="tb-resumo-topicos tb-callout-texto"><ul>
<li>A Meta planeja lançar o modelo Llama 4 em 2026, abandonando o código aberto para competir com OpenAI e Google.</li>
<li>A reestruturação visa priorizar a lucratividade, com investimentos de US$ 600 bilhões em infraestrutura de IA nos EUA.</li>
<li>O desenvolvimento do modelo Avocado envolve o uso de dados de concorrentes e cortes em outras divisões da empresa.</li>
</ul>
</div>
</details>


<p>A Meta estaria reestruturando a divisão de inteligência artificial para priorizar a lucratividade e o controle da tecnologia, de acordo com uma reportagem da agência Bloomberg. Com isso, a empresa de Mark Zuckerberg se afastaria da filosofia de código aberto que ela própria defendeu nos últimos anos.</p>



<p>O cerne da questão seria o modelo Llama 4, que ainda não foi lançado, mas já se tornou <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-e-acusada-de-manipular-benchmarks-de-ia-do-llama-4/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">alvo de críticas por suposta manipulação de testes de desempenho</a>. Ele está previsto para chegar ao mercado em meados de 2026 e deve ser um produto rigorosamente controlado pela Meta.</p>



<h2 class="wp-block-heading" id="h-por-que-a-meta-decidiu-mudar-a-estrategia">Por que a Meta decidiu mudar a estratégia?</h2>



<p>Fontes ligadas à empresa relataram à Bloomberg que a transição foi acelerada após o cancelamento de um projeto intermediário chamado Behemoth. Desapontado com a trajetória dele, Zuckerberg teria descartado a ideia para focar numa nova arquitetura batizada de Avocado.</p>



<p>A mudança também responde a pressões financeiras. Segundo informações de reportagens da Bloomberg e <a class="icon-external" href="https://www.theverge.com/news/841809/meta-avocado-ai-model-charge-open-source-mark-zuckerberg" target="_blank">do <em>The Verge</em>,</a> o plano é alinhar a companhia aos modelos de negócios das rivais OpenAI e Google, buscando rentabilizar os <a href="https://tecnoblog.net/noticias/ceo-do-ibm-critica-os-gastos-de-trilhoes-de-dolares-com-ia/">investimentos trilionários</a> no setor de IA.</p>



<p>Investidores de Wall Street têm questionado os gastos da Meta. Zuckerberg prometeu desembolsar US$ 600 bilhões (cerca de R$ 3,2 trilhões) em projetos de infraestrutura nos Estados Unidos nos próximos três anos, a maioria relacionada à inteligência artificial. O modelo de código aberto dificulta a monetização necessária para justificar as despesas.</p>



<h2 class="wp-block-heading" id="h-treinamento-com-tecnologia-rival-e-desafios">Treinamento com tecnologia rival e desafios</h2>



<p>O desenvolvimento do Avocado é de responsabilidade de um grupo de elite recém-formado por Zuckerberg, denominado TBD Lab. Para treinar o novo modelo, a equipe está utilizando dados extraídos de sistemas concorrentes, como Gemma (Google), gpt-oss (OpenAI) e Qwen (da gigante chinesa Alibaba).</p>



<p></p>



<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Alexandr Wang" class="wp-image-859585" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/10/alexandr-wang-meta-edited-1060x596.jpg" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button">
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			</svg>
		</button><figcaption class="wp-element-caption">Sob liderança de Alexandr Wang, novo modelo fechado será treinado com dados de rivais (foto: reprodução/Dlabrot) </figcaption></figure>



<p>Para financiar essa nova aposta, a gigante da tecnologia já realizou cortes. A unidade de pesquisa acadêmica (FAIR) sofreu redução de pessoal e <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-planeja-cortar-30-do-orcamento-do-metaverso/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">verbas foram desviadas da divisão de realidade virtual e metaverso</a>, sinalizando uma nova prioridade da empresa.</p>



<p>Além dos desafios técnicos, a Meta enfrenta obstáculos regulatórios. O uso interno do termo &#8220;superinteligência&#8221; para descrever projetos de longo prazo gerou reações negativas em pesquisas de mercado. Legisladores, especialmente na União Europeia, associam o termo a riscos de segurança descontrolados.</p>
<p><a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-pode-abandonar-codigo-aberto-e-lancar-ia-paga/">Meta pode abandonar código aberto e lançar IA paga</a></p>
<figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Arte com a logomarca da Meta à esquerda e o rosto de Mark Zuckerberg à direita. Na parte inferior direita está a logomarca do Tecnoblog." class="wp-image-811594" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/02/Capa-Mark-Zuckerberg-01-1060x596.png" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button"> <svg fill="none" height="12" viewBox="0 0 12 12" width="12" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"> <path d="M2 0a2 2 0 0 0-2 2v2h1.5V2a.5.5 0 0 1 .5-.5h2V0H2Zm2 10.5H2a.5.5 0 0 1-.5-.5V8H0v2a2 2 0 0 0 2 2h2v-1.5ZM8 12v-1.5h2a.5.5 0 0 0 .5-.5V8H12v2a2 2 0 0 1-2 2H8Zm2-12a2 2 0 0 1 2 2v2h-1.5V2a.5.5 0 0 0-.5-.5H8V0h2Z" fill="#fff"> </svg> </button><figcaption class="wp-element-caption">Projeto Avocado sinaliza fim da era exclusivamente open source na Meta (ilustração: Vitor Pádua/Tecnoblog)</figcaption></figure> <details class="tb-resumo tb-callout padrao"> Resumo <div class="tb-resumo-topicos tb-callout-texto"><ul> <li>A Meta planeja lançar o modelo Llama 4 em 2026, abandonando o código aberto para competir com OpenAI e Google.</li> <li>A reestruturação visa priorizar a lucratividade, com investimentos de US$ 600 bilhões em infraestrutura de IA nos EUA.</li> <li>O desenvolvimento do modelo Avocado envolve o uso de dados de concorrentes e cortes em outras divisões da empresa.</li> </ul> </div> </details> <p>A Meta estaria reestruturando a divisão de inteligência artificial para priorizar a lucratividade e o controle da tecnologia, de acordo com uma reportagem da agência Bloomberg. Com isso, a empresa de Mark Zuckerberg se afastaria da filosofia de código aberto que ela própria defendeu nos últimos anos.</p> <p>O cerne da questão seria o modelo Llama 4, que ainda não foi lançado, mas já se tornou <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-e-acusada-de-manipular-benchmarks-de-ia-do-llama-4/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">alvo de críticas por suposta manipulação de testes de desempenho</a>. Ele está previsto para chegar ao mercado em meados de 2026 e deve ser um produto rigorosamente controlado pela Meta.</p> <h2 class="wp-block-heading" id="h-por-que-a-meta-decidiu-mudar-a-estrategia">Por que a Meta decidiu mudar a estratégia?</h2> <p>Fontes ligadas à empresa relataram à Bloomberg que a transição foi acelerada após o cancelamento de um projeto intermediário chamado Behemoth. Desapontado com a trajetória dele, Zuckerberg teria descartado a ideia para focar numa nova arquitetura batizada de Avocado.</p> <p>A mudança também responde a pressões financeiras. Segundo informações de reportagens da Bloomberg e <a class="icon-external" href="https://www.theverge.com/news/841809/meta-avocado-ai-model-charge-open-source-mark-zuckerberg" target="_blank">do <em>The Verge</em>,</a> o plano é alinhar a companhia aos modelos de negócios das rivais OpenAI e Google, buscando rentabilizar os <a href="https://tecnoblog.net/noticias/ceo-do-ibm-critica-os-gastos-de-trilhoes-de-dolares-com-ia/">investimentos trilionários</a> no setor de IA.</p> <p>Investidores de Wall Street têm questionado os gastos da Meta. Zuckerberg prometeu desembolsar US$ 600 bilhões (cerca de R$ 3,2 trilhões) em projetos de infraestrutura nos Estados Unidos nos próximos três anos, a maioria relacionada à inteligência artificial. O modelo de código aberto dificulta a monetização necessária para justificar as despesas.</p> <h2 class="wp-block-heading" id="h-treinamento-com-tecnologia-rival-e-desafios">Treinamento com tecnologia rival e desafios</h2> <p>O desenvolvimento do Avocado é de responsabilidade de um grupo de elite recém-formado por Zuckerberg, denominado TBD Lab. Para treinar o novo modelo, a equipe está utilizando dados extraídos de sistemas concorrentes, como Gemma (Google), gpt-oss (OpenAI) e Qwen (da gigante chinesa Alibaba).</p> <p></p> <figure class="wp-block-image size-large wp-lightbox-container"><img alt="Alexandr Wang" class="wp-image-859585" height="596" src="https://files.tecnoblog.net/wp-content/uploads/2025/10/alexandr-wang-meta-edited-1060x596.jpg" width="1060" /><button class="lightbox-trigger" type="button"> <svg fill="none" height="12" viewBox="0 0 12 12" width="12" xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"> <path d="M2 0a2 2 0 0 0-2 2v2h1.5V2a.5.5 0 0 1 .5-.5h2V0H2Zm2 10.5H2a.5.5 0 0 1-.5-.5V8H0v2a2 2 0 0 0 2 2h2v-1.5ZM8 12v-1.5h2a.5.5 0 0 0 .5-.5V8H12v2a2 2 0 0 1-2 2H8Zm2-12a2 2 0 0 1 2 2v2h-1.5V2a.5.5 0 0 0-.5-.5H8V0h2Z" fill="#fff"> </svg> </button><figcaption class="wp-element-caption">Sob liderança de Alexandr Wang, novo modelo fechado será treinado com dados de rivais (foto: reprodução/Dlabrot) </figcaption></figure> <p>Para financiar essa nova aposta, a gigante da tecnologia já realizou cortes. A unidade de pesquisa acadêmica (FAIR) sofreu redução de pessoal e <a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-planeja-cortar-30-do-orcamento-do-metaverso/" rel="noreferrer noopener" target="_blank">verbas foram desviadas da divisão de realidade virtual e metaverso</a>, sinalizando uma nova prioridade da empresa.</p> <p>Além dos desafios técnicos, a Meta enfrenta obstáculos regulatórios. O uso interno do termo &#8220;superinteligência&#8221; para descrever projetos de longo prazo gerou reações negativas em pesquisas de mercado. Legisladores, especialmente na União Europeia, associam o termo a riscos de segurança descontrolados.</p> <p><a href="https://tecnoblog.net/noticias/meta-pode-abandonar-codigo-aberto-e-lancar-ia-paga/">Meta pode abandonar código aberto e lançar IA paga</a></p>
<img alt="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" height="1080" src="https://i2.wp.com/roadtovrlive-5ea0.kxcdn.com/wp-content/uploads/2024/10/quest-3s-vs-quest-3.png?w=1920&amp;resize=1920,1080&amp;ssl=1" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear: both;" title="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" width="1920" /><div class="starw-prima-del-contenuto_4" id="starw-2095708250"><div id="addendoContainer_Interstitial"></div></div><p>Nonostante siano sul mercato da oltre un anno, i visori della serie Quest 3 di <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Meta</span></span> continuano a registrare risultati di vendita sorprendenti, arrivando a superare la nuova <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Nintendo Switch 2</span></span>, lanciata ufficialmente all’inizio dell’estate. Secondo le più recenti analisi di mercato, le vendite combinate di <em>Meta Quest 3</em> e <em>Quest 3S</em> su Amazon negli Stati Uniti, nell’arco dell’ultimo mese – che include anche la settimana del Black Friday – avrebbero raggiunto <strong>circa 154.000 unità</strong>, superando di poco le <strong>circa 150.000 unità</strong> attribuite alla console Nintendo nello stesso periodo.</p><div class="starw-contenuto_6" id="starw-1541004956" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 1 -->
<div id="addendoContainer_9001" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div>
<p>Il dato risulta particolarmente significativo se si considera la differenza di ciclo vitale tra i due prodotti. Da un lato, la Switch 2 rappresenta un lancio recente e fortemente pubblicizzato; dall’altro, i visori Quest 3 sono già presenti sul mercato da tempo. Eppure, proprio questi ultimi sono riusciti a ottenere un volume di vendite leggermente superiore, segnalando una dinamica di mercato tutt’altro che scontata.</p>
<h2>La classifica Amazon e il peso del prezzo</h2>
<p>Un’ulteriore conferma arriva dalla classifica dei prodotti più venduti su Amazon nella categoria videogiochi. Il modello più popolare, <em>Meta Quest 3S (128 GB)</em>, si posiziona al <strong>#6</strong>, appena sopra il bundle più richiesto di Nintendo Switch 2, fermo al <strong>#7</strong>. Più indietro si trovano altre piattaforme tradizionali: <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">PlayStation 5</span></span></em> compare intorno alla posizione #13, <em>Meta Quest 3 (512 GB)</em> al #24, mentre <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Xbox Series X</span></span></em> scivola fino al #60.</p><div class="starw-contenuto_10" id="starw-554980431" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 2  -->
<div id="addendoContainer_9002" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div>
<p>Questi numeri evidenziano come i visori Meta abbiano beneficiato in modo rilevante di una <strong>politica di prezzo aggressiva</strong>. Durante il periodo promozionale, il Quest 3S è stato proposto intorno ai <strong>250 dollari</strong>, contro i circa <strong>400 dollari</strong> del prezzo di listino di Switch 2. Una differenza che, soprattutto nel contesto delle festività, ha inciso in modo diretto sulle scelte dei consumatori.</p>
<h2>Un successo prevedibile, ma non scontato</h2>
<p>In parte, questo risultato non sorprende. Il rapporto tra costo e funzionalità ha reso il Quest 3S un prodotto estremamente competitivo, capace di attirare non solo gli appassionati di realtà virtuale, ma anche un pubblico più ampio, incuriosito dall’accesso relativamente economico a esperienze VR complete. Allo stesso tempo, il confronto diretto con una console Nintendo di nuova generazione rende il dato particolarmente emblematico.</p>
<p>Per chi parla ciclicamente di una “crisi” o addirittura della “morte della VR”, questi numeri rappresentano una <strong>chiara smentita</strong>. Il mercato dei visori sembra invece mostrare segnali di consolidamento, dimostrando di poter generare volumi di vendita significativi, almeno nel breve periodo.</p>
<h2>Segnali di rallentamento e prospettive natalizie</h2>
<p>Va però sottolineato che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite dei modelli Quest risultano leggermente inferiori. Storicamente, la domanda tende a raggiungere il picco intorno al <strong>23 dicembre</strong>, lasciando aperta la possibilità di una risalita nelle ultime settimane prima di Natale. Allo stesso tempo, i dati suggeriscono una possibile fase di stabilizzazione, se non un lieve calo, con l’avvicinarsi della fine dell’anno.</p>
<h2>Le sfide di Meta oltre i numeri</h2>
<p>Il successo commerciale dei visori Quest non elimina le criticità strutturali del progetto. La strategia di Meta si è finora basata su prezzi contenuti e su una forte spinta alla diffusione hardware, accettando margini ridotti pur di ampliare la base installata. Questo approccio ha funzionato sul piano dei volumi, ma ha evidenziato limiti sul fronte della <strong>fidelizzazione degli utenti</strong> e del coinvolgimento nel lungo periodo.</p>
<p>Negli ultimi mesi, Meta ha iniziato a intervenire in modo più deciso sul software e sull’esperienza utente, con l’obiettivo di rendere l’ecosistema più solido e attrattivo. Non è escluso che in futuro possa arrivare anche un <strong>ritocco verso l’alto dei prezzi</strong>, una mossa che potrebbe rallentare le vendite, ma contribuire a rafforzare il posizionamento del prodotto come soluzione più “premium”.</p>
<h2>Un equilibrio ancora da trovare</h2>
<p>In conclusione, <em>Meta Quest 3S</em> ha dimostrato di essere un prodotto di grande successo sul piano commerciale, arrivando persino a superare una console di nuova generazione come Nintendo Switch 2 in uno dei periodi più competitivi dell’anno. La vera sfida, tuttavia, resta quella di trasformare questi numeri in una crescita sostenibile, capace di garantire redditività e continuità nel tempo, andando oltre l’effetto trainante delle promozioni e delle vendite iniziali.</p>
<div class="starw-amz" id="starw-4018983072"><a href="https://amzn.to/3Yai5iC"><img alt="" class="no-lazyload" height="571" src="https://www.galaxyaddicted.it/wp-content/uploads/2025/07/banneramazon.jpg" width="1536" /></a></div><div class="starw-dopo-il-contenuto_4" id="starw-3083605312" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 3  -->
<div id="addendoContainer_9003" style="width: 300px; height: 250px;">
</div></div><p>L'articolo <a href="https://www.galaxyaddicted.it/2025/12/meta-quest-3-vendite-superano-switch-2/">Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR</a> proviene da <a href="https://www.galaxyaddicted.it">Galaxy Addicted</a>.</p>
<img alt="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" class="webfeedsFeaturedVisual wp-post-image" height="1080" src="https://i2.wp.com/roadtovrlive-5ea0.kxcdn.com/wp-content/uploads/2024/10/quest-3s-vs-quest-3.png?w=1920&amp;resize=1920,1080&amp;ssl=1" style="display: block; margin-bottom: 5px; clear: both;" title="Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR" width="1920" /><div class="starw-prima-del-contenuto_4" id="starw-2095708250"><div id="addendoContainer_Interstitial"></div></div><p>Nonostante siano sul mercato da oltre un anno, i visori della serie Quest 3 di <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Meta</span></span> continuano a registrare risultati di vendita sorprendenti, arrivando a superare la nuova <span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Nintendo Switch 2</span></span>, lanciata ufficialmente all’inizio dell’estate. Secondo le più recenti analisi di mercato, le vendite combinate di <em>Meta Quest 3</em> e <em>Quest 3S</em> su Amazon negli Stati Uniti, nell’arco dell’ultimo mese – che include anche la settimana del Black Friday – avrebbero raggiunto <strong>circa 154.000 unità</strong>, superando di poco le <strong>circa 150.000 unità</strong> attribuite alla console Nintendo nello stesso periodo.</p><div class="starw-contenuto_6" id="starw-1541004956" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 1 --> <div id="addendoContainer_9001" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div> <p>Il dato risulta particolarmente significativo se si considera la differenza di ciclo vitale tra i due prodotti. Da un lato, la Switch 2 rappresenta un lancio recente e fortemente pubblicizzato; dall’altro, i visori Quest 3 sono già presenti sul mercato da tempo. Eppure, proprio questi ultimi sono riusciti a ottenere un volume di vendite leggermente superiore, segnalando una dinamica di mercato tutt’altro che scontata.</p> <h2>La classifica Amazon e il peso del prezzo</h2> <p>Un’ulteriore conferma arriva dalla classifica dei prodotti più venduti su Amazon nella categoria videogiochi. Il modello più popolare, <em>Meta Quest 3S (128 GB)</em>, si posiziona al <strong>#6</strong>, appena sopra il bundle più richiesto di Nintendo Switch 2, fermo al <strong>#7</strong>. Più indietro si trovano altre piattaforme tradizionali: <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">PlayStation 5</span></span></em> compare intorno alla posizione #13, <em>Meta Quest 3 (512 GB)</em> al #24, mentre <em><span class="hover:entity-accent entity-underline inline cursor-pointer align-baseline"><span class="whitespace-normal">Xbox Series X</span></span></em> scivola fino al #60.</p><div class="starw-contenuto_10" id="starw-554980431" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 2 --> <div id="addendoContainer_9002" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div> <p>Questi numeri evidenziano come i visori Meta abbiano beneficiato in modo rilevante di una <strong>politica di prezzo aggressiva</strong>. Durante il periodo promozionale, il Quest 3S è stato proposto intorno ai <strong>250 dollari</strong>, contro i circa <strong>400 dollari</strong> del prezzo di listino di Switch 2. Una differenza che, soprattutto nel contesto delle festività, ha inciso in modo diretto sulle scelte dei consumatori.</p> <h2>Un successo prevedibile, ma non scontato</h2> <p>In parte, questo risultato non sorprende. Il rapporto tra costo e funzionalità ha reso il Quest 3S un prodotto estremamente competitivo, capace di attirare non solo gli appassionati di realtà virtuale, ma anche un pubblico più ampio, incuriosito dall’accesso relativamente economico a esperienze VR complete. Allo stesso tempo, il confronto diretto con una console Nintendo di nuova generazione rende il dato particolarmente emblematico.</p> <p>Per chi parla ciclicamente di una “crisi” o addirittura della “morte della VR”, questi numeri rappresentano una <strong>chiara smentita</strong>. Il mercato dei visori sembra invece mostrare segnali di consolidamento, dimostrando di poter generare volumi di vendita significativi, almeno nel breve periodo.</p> <h2>Segnali di rallentamento e prospettive natalizie</h2> <p>Va però sottolineato che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le vendite dei modelli Quest risultano leggermente inferiori. Storicamente, la domanda tende a raggiungere il picco intorno al <strong>23 dicembre</strong>, lasciando aperta la possibilità di una risalita nelle ultime settimane prima di Natale. Allo stesso tempo, i dati suggeriscono una possibile fase di stabilizzazione, se non un lieve calo, con l’avvicinarsi della fine dell’anno.</p> <h2>Le sfide di Meta oltre i numeri</h2> <p>Il successo commerciale dei visori Quest non elimina le criticità strutturali del progetto. La strategia di Meta si è finora basata su prezzi contenuti e su una forte spinta alla diffusione hardware, accettando margini ridotti pur di ampliare la base installata. Questo approccio ha funzionato sul piano dei volumi, ma ha evidenziato limiti sul fronte della <strong>fidelizzazione degli utenti</strong> e del coinvolgimento nel lungo periodo.</p> <p>Negli ultimi mesi, Meta ha iniziato a intervenire in modo più deciso sul software e sull’esperienza utente, con l’obiettivo di rendere l’ecosistema più solido e attrattivo. Non è escluso che in futuro possa arrivare anche un <strong>ritocco verso l’alto dei prezzi</strong>, una mossa che potrebbe rallentare le vendite, ma contribuire a rafforzare il posizionamento del prodotto come soluzione più “premium”.</p> <h2>Un equilibrio ancora da trovare</h2> <p>In conclusione, <em>Meta Quest 3S</em> ha dimostrato di essere un prodotto di grande successo sul piano commerciale, arrivando persino a superare una console di nuova generazione come Nintendo Switch 2 in uno dei periodi più competitivi dell’anno. La vera sfida, tuttavia, resta quella di trasformare questi numeri in una crescita sostenibile, capace di garantire redditività e continuità nel tempo, andando oltre l’effetto trainante delle promozioni e delle vendite iniziali.</p> <div class="starw-amz" id="starw-4018983072"><a href="https://amzn.to/3Yai5iC"><img alt="" class="no-lazyload" height="571" src="https://www.galaxyaddicted.it/wp-content/uploads/2025/07/banneramazon.jpg" width="1536" /></a></div><div class="starw-dopo-il-contenuto_4" id="starw-3083605312" style="margin-top: 2px; margin-bottom: 2px;"><!-- BOX 300x250 Articolo 3 --> <div id="addendoContainer_9003" style="width: 300px; height: 250px;"> </div></div><p>L'articolo <a href="https://www.galaxyaddicted.it/2025/12/meta-quest-3-vendite-superano-switch-2/">Meta Quest 3 supera Nintendo Switch 2 nelle vendite: un segnale inatteso per il mercato VR</a> proviene da <a href="https://www.galaxyaddicted.it">Galaxy Addicted</a>.</p>